Scheda IPPC/FAO ISPM-15

COSA:

  • IPPC: la Convenzione Internazionale per la Protezione dei Vegetali (IPPC) è un trattato multilaterale finalizzato all'armonizzazione delle normative che regolano le importazioni che potrebbero avere un impatto negativo sullo stato di salute delle foreste e dei raccolti.
  • ISPM-15: questo standard dell'IPPC descrive le misure fitosanitarie volte ad attenuare il rischio di introduzione e/o diffusione di organismi nocivi da quarantena associati al materiale da imballaggio in legno grezzo di conifere e latifoglie, utilizzato nel commercio internazionale. Gli organismi infestanti oggetto di particolare preoccupazione sono il nematode del pino (presente negli Stati Uniti, Canada, Messico e Giappone dove non costituisce una minaccia per via dell'esistenza di predatori naturali) e il cerambicide asiatico dal lungo corno (presente in Cina e in molti altri luoghi che costituisce una minaccia per le foreste degli Stati Uniti).

PERCHE':

L'obiettivo dell'IPPC è di proteggere i raccolti e le foreste eliminando l'importazione di organismi infestanti provenienti dall'estero senza ostacolare il commercio internazionale.

CHI:

La normativa ISPM-15 è stata originariamente approvata da 118 Paesi, inclusi gli Stati Uniti e dalla maggior parte dei nostri partner commerciali principali. Attualmente sono 177 i Paesi firmatari del trattato. La Cina, che non ha aderito all'IPPC, ha comunque adottato le disposizioni dell'ISPM-15. In Italia, a partire dal 13 luglio 2005 la competenza è del Consorzio Servizi Legno-Sughero, sotto il controllo diretto del Servizio Fitosanitario Regionale (NPPO).

QUANDO:

La normativa ISPM-15 è stata approvata nel marzo 2002, dopodiché è stata sospesa a giugno, allorché si è scoperto che il marchio con il simbolo dell'insetto sbarrato era già registrato. L'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), che esercita la supervisione definitiva del trattato, ha protetto il marchio con un nuovo simbolo e ha ripristinato la normativa nel 2003. Molti Paesi hanno avviato l'implementazione, tra cui Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Corea, India, Messico, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Sud Africa, etc..

COME:

La conformità all'IPPC per i materiali da imballaggio in legno prodotti in Italia consente due opzioni:

  • Trattamento termico (HT): Il materiale da imballaggio in legno deve essere trattato termicamente seguendo un programma secondo cui la temperatura interna del legno deve raggiungere almeno 56 °C per la durata minima di 30 minuti.

  • Produzione di imballaggi in legno utilizzando legname già trattato (HT) da altro Soggetto autorizzato, garantendo la rintracciabilità del trattamento e la segregazione del materiale trattato da quello no trattato.

A seguito del trattamento HT o a seguito della produzione di imballaggi con legname già trattato, è necessario apporre il Marchio IPPC/FAO - FITOK.

Le imprese autorizzate in Italia sono soggette a controlli da parte di Enti terzi indipendenti.

NOTA:

Il Trattamento di Fumigazione con l'impiego di bromuro di metile (MB) pur essendo un trattamento riconosciuto dallo Standard ISPM n.15 E' VIETATO in Unione Europea da marzo 2010. 

I requisiti dell'ISPM-15 si applicano a tutte le tipologie di materiale da imballaggio in legno, ottenuto da piante conifere e/o latifoglie, a differenza di precedenti regolamentazioni che si riferivano solo a legno di conifere.

Questo sito web utilizza i cookie per essere sicuri di ottenere la migliore esperienza sul nostro sito. Ulteriori informazioni.

Accetta